I benefici dell’acqua alcalina e le differenze tra elettrolisi e osmosi inversa rimineralizzante

Negli ultimi anni, l’acqua alcalina ha guadagnato popolarità grazie ai suoi presunti benefici per la salute. Il concetto di base è che un’acqua con un pH superiore a 7, ricca di minerali alcalini come calcio, magnesio e potassio, possa contrastare l’acidità corporea e migliorare il benessere generale. Sebbene la comunità scientifica sia ancora divisa su alcuni aspetti, diversi studi hanno indagato i potenziali effetti positivi dell’acqua alcalina.

MEDICO SCIENTIFICO

Ezio Sblendorio (Ricerca su Consensus AI)

3/6/20253 min read

I benefici dell’acqua alcalina

Uno dei principali benefici attribuiti all’acqua alcalina è la capacità di contrastare l’acidosi metabolica, una condizione legata a diete squilibrate e stili di vita stressanti. Alcuni studi suggeriscono che bere acqua alcalina può contribuire a migliorare l’equilibrio acido-base dell’organismo e sostenere la funzione renale in soggetti con predisposizione all’acidosi cronica.

Inoltre, si ritiene che l’acqua alcalina abbia un effetto antiossidante, grazie alla presenza di ioni idrossido (OH-) che possono contribuire a neutralizzare i radicali liberi. Questo potenziale antiossidante è spesso messo in relazione con la protezione dallo stress ossidativo, un fattore chiave nell’invecchiamento cellulare e nello sviluppo di malattie croniche.

Un altro aspetto interessante è il possibile miglioramento dell’idratazione. Alcuni studi indicano che l’acqua alcalina, grazie a una struttura molecolare più “leggera” (minor tensione superficiale), potrebbe essere assorbita più facilmente dalle cellule, migliorando l’idratazione cellulare.

Infine, alcuni ricercatori hanno esplorato il ruolo dell’acqua alcalina nella salute ossea, ipotizzando che un apporto regolare di minerali alcalini possa contribuire alla mineralizzazione ossea e alla prevenzione dell’osteoporosi. Tuttavia, su questo punto le evidenze scientifiche sono ancora limitate e non definitive.

Elettrolisi vs osmosi inversa rimineralizzante

Quando si parla di acqua alcalina, è fondamentale distinguere tra i diversi sistemi di produzione. Le due tecnologie più diffuse sono:

- Sistemi ad elettrolisi (ionizzatori)

- Sistemi di osmosi inversa con rimineralizzazione

Sistemi ad elettrolisi

Gli ionizzatori d’acqua utilizzano un processo di elettrolisi che separa l’acqua in una frazione acida e una alcalina. L’acqua alcalina ottenuta non aumenta tanto la quantità di ioni minerali di calcio, magnesio e potassio, ma ha un potenziale redox negativo, per la reazione di liberazione di idrogeno atomico bimolecolare dall'acqua stessa, conferendole proprietà antiossidanti. Questo metodo è molto rapido e permette di regolare il pH desiderato, ma il suo limite è che la qualità dell’acqua finale dipende fortemente dalla composizione dell’acqua di rete di partenza. Inoltre, l’effetto alcalinizzante è legato alla ionizzazione elettrica, non alla reale presenza di minerali in quantità fisiologicamente rilevanti.

Sistemi di osmosi inversa rimineralizzante

I sistemi di osmosi inversa, invece, operano una filtrazione estremamente fine, eliminando quasi tutte le impurità, inclusi minerali e metalli pesanti. L’acqua viene poi *rimineralizzata* attraverso speciali cartucce contenenti minerali naturali come calcio e magnesio, tormalina, zeolite e altri minerali semipreziosi. In questo caso, l’alcalinità è data dalla reale presenza di minerali disciolti, oltre alla liberazione di Idrogeno atomico bimolecolare, con un effetto più stabile e naturale nel tempo. Questi sistemi garantiscono anche una maggiore sicurezza in termini di purezza microbiologica.

Conclusione

L’acqua alcalina può offrire alcuni benefici, specialmente in termini di idratazione, apporto minerale e potenziale antiossidante. Tuttavia, è essenziale comprendere le differenze tra le tecnologie disponibili: l’elettrolisi produce acqua alcalina ionizzata con effetto immediato e variabile, mentre l’osmosi inversa rimineralizzante garantisce un’acqua più pura e naturalmente ricca di minerali. La scelta del sistema dipende quindi dalle esigenze individuali e dalla qualità dell’acqua di partenza.

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