Lettera aperta ai miei amici e pazienti

Se sei stato visitato presso la Fondazione Salutetica avrai la tua opinione di accoglienza, approccio medico, professionalità, riscontro di salute. Forse sarai rimasto un po' interdetto al momento di chiedere come pagare l'onorario: sei stato invitato ad andare via per tornare a tuo piacere. Hai provato il sapore della gratuità per qualcosa che effettivamente è impagabile: la tua salute. Scopri le basi ideologiche di questa scelta coraggiosa e comincia a guarire veramente.

UMANISTICO SPIRITUALEMEDICO SCIENTIFICO

Ezio Sblendorio

10/31/20252 min read

Lettera aperta ai miei pazienti e amici

Il vero significato della Medicina e della Guarigione secondo Salutetica

Cari amici, cari pazienti,

la salute non è un diritto, come spesso si crede nei paesi previdenziali come quello in cui viviamo: essa è un dono.

Un dono prezioso, come la vita stessa e come l’amore — e, come tali, non può essere comprata né venduta.

Per questo non può esistere alcuna pretesa tra paziente e medico:

né di guarigione da parte del primo, né di denaro da parte del secondo.

Ciò che può e deve esistere è una relazione di responsabilità verso la vita, reciproca e profonda, che sola può aprire la via alla vera guarigione — anche nei casi più difficili o avanzati di malattia.

Guarire significa comprendere le cause del proprio malessere e correggere gli errori del nostro atteggiamento verso il tempo, le stagioni, le età della vita e le sfide che essa ci presenta.

La guarigione non è un atto meccanico, ma un cammino di consapevolezza e trasformazione.

L’educazione medica è parte essenziale della medicina autentica. Tuttavia, la medicina occidentale — e in particolare quella italiana — è divenuta troppo assistenzialista e poco educativa.

È necessario riscoprire la diagnostica e la terapia della medicina cinese, l’ascolto profondo dell’omeopatia, la pragmatica delle antiche medicine etniche, mantenendo sempre uno sguardo vigile sulla ricerca scientifica, ma con la prudenza che si deve a ogni verità parziale.

I brevetti medico-farmacologici non guariscono nessuno, perché nascono dal principio del lucro.

A guarire, invece, sono le relazioni sane, quelle che si fondano non sull’interesse, ma sulla carità cristiana o, semplicemente, sulla solidarietà umana.

Dal momento che la salute non può essere tariffata, non possono esserlo nemmeno le prestazioni mediche.

Si possono soltanto sostenere i medici onesti, gli studiosi che continuano a formarsi ai principi più antichi e veri della medicina mentre si aggiornano sulle vere scoperte: coloro che mettono al centro la vita, non il profitto.

Questi sono gli scopi della Fondazione Salutetica.

Chiunque ne condivida la visione è invitato a sostenerla come può — con la presenza, la parola, il dono o la preghiera.

La Fondazione sarà sempre luogo di accoglienza per chi ne avrà bisogno.

Nessuno potrà mai pagare per un consiglio o per un atto medico d’amore:

possiamo solo donare reciprocamente, sostenendoci nei momenti del bisogno, come fratelli nel cammino della vita e della guarigione.

Con gratitudine e fiducia,

Ezio Sblendorio, Medico in questa vita.

Fondazione Salutetica